Ristrutturazione edilizia chalet | Roure

Concept

A Roure, località montana situata nella Val Chisone, ai confini del Parco Naturale Orsiera Rocciavrè, abbiamo ricevuto l’incarico di trasformare una baita abbandonata in uno chalet composto da due unità immobiliari. L’obiettivo è quello di integrare la struttura nell’ambiente naturale distintivo del borgo, pur garantendo soluzioni tecniche all’avanguardia e consumi minimi.

Dato il contesto naturalistico e paesaggistico dell’area, abbiamo scelto di dotare l’edificio di ampie aperture verso l’esterno per assicurare comfort termico in inverno e, allo stesso tempo, permettere un ampliamento dello spazio interno durante l’estate.

2022 - 2024

Sviluppo del progetto

Il primo passo è stato accertarsi della consistenza volumetrica dell’immobile: la baita esistente versava in uno stato di degrado molto avanzato e non è stato possibile recuperarne le strutture. Per rilevare in sicurezza l’immobile e il suo inserimento nell’ambiente circostante, era necessario creare un modello dettagliato dell’intera area. Per creare la nuvola di punti abbiamo effettuato un primo rilievo con un drone equipaggiato con un sistema di fotocamere per fotogrammetrie. 

È stato così possibile assemblare una nuvola densa di punti come uno degli output dell’immagine tridimensionale e ottenere un Modello Digitale di Superficie (in inglese DSM, Digital Surface Model). Per rilevare più precisamente il sedime esistente, abbiamo invece effettuato un rilievo con una fotocamera dotata di tecnologia LIDAR (Light Detection and Ranging): grazie al laser scanner di ultima generazione è possibile ottenere rilievi topografici ad alta risoluzione. Il nuovo chalet ripropone lo stesso sedime e la stessa volumetria del fabbricato precedente. L’intervento è definito come ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione con adeguamento sismico ed efficientamento energetico.

L’approfondito studio dei materiali locali ha costituito un elemento fondamentale per ristrutturazione e la creazione di uno chalet che si inserisse armoniosamente nel contesto delle costruzioni tradizionali della borgata di Roure. La struttura portante del piano terra è stata realizzata in cemento armato, il livello superiore ha invece struttura portante in legno massello. L’intero fabbricato è stato rivestito utilizzando pietre locali recuperate dalla demolizione. Il manto di copertura per la porzione non occupata dall’impianto fotovoltaico è stato realizzato in lose.

L’involucro dell’edificio è stato realizzato con una tipologia di blocchi che prevede l’inserimento di un granulato minerale ecologico, composto al 100% da basalto, nelle piccole camere dei laterizi: si ottiene così un incremento delle prestazioni termiche e acustiche.

Building renovation in Roure
Render Esterno

Questa categoria di blocchi è caratterizzata da valori di conduttività termica relativamente alti che permettono di soddisfare i requisiti di legge per il raggiungimento di un’ottima efficienza energetica. È un sistema completo per la realizzazione di involucro passivo con muratura monolitica al fine di assicurare un eccellente isolamento termico per proteggere gli ambienti interni dalle rigide temperature invernali tipiche delle zone montane. 

L’edificio, proprio grazie all’eccellente isolamento termico, è stato dotato solo di un impianto di ventilazione meccanica. In abbinamento al recuperatore di calore, è stato previsto un sistema flessibile di trattamento dell’aria esterna in grado non solo di neutralizzare il carico dell’aria esterna ma di abbattere anche i ridottissimi carichi termici ambiente. 

Il sistema di trattamento dell’aria sfrutta una piccola unità esterna in pompa di calore (consumo massimo di circa 800 watt). Il consumo annuale è quasi totalmente soddisfatto dall’impianto fotovoltaico (15 kWp – kilowatt di picco) posizionato in copertura con una esposizione EST/OVEST.

Building renovation in Roure
Render Cucina
Render Cucina
Building renovation in Roure
Render Living
Render Living