Categoria: Urbanistica

Architetture da record: le strutture da Guinness

Guinness World Record e Architettura Dal 1955  il Guinness World Records raccoglie e celebra i record più straordinari del mondo, sia naturali che antropici.  Tra i vari record documentati, l’architettura emerge con numerose realizzazioni sorprendenti e singolari. Esploriamo cinque tra queste strutture da record, simboli della creatività e dell’ingegno umano. Primati architettonici entrati nel Guinness World Records. La costante ricerca di stabilire dei primati, sia naturali che ad opera dell’uomo, è ampiamente documentata nel Guinness World Records, che dal 1955 raccoglie e celebra i record più straordinari del mondo. La genesi di questo fenomeno risale a una battuta di caccia dell’amministratore delegato delle birrerie Guinness, che, intrigato dalla velocità degli uccelli, si pose la domanda su quale fosse l’uccello più veloce in Europa. Questo semplice interrogativo portò alla creazione di un’opera che da decenni affascina e ispira milioni di persone. Ovviamente al suo occupano un posto anche le opere architettoniche da primato, dal labirinto verticale più grande al mondo fino al primo edificio realizzato con nebbia artificiale. Il labirinto verticale più grande al mondo, Dubai A Dubai, città famosa per i suoi progetti architettonici ambiziosi e innovativi, si trova il labirinto verticale più grande del mondo, la Maze Tower. L’idea di un labirinto verticale rappresenta una sfida sia per i progettisti che per i visitatori, combinando complessità spaziale e un design avanguardistico. L’edificio si sviluppa in 56 piani tra uffici e residenze di prestigio. Le pareti del labirinto sono costruite con materiali leggeri ma resistenti, come l’acciaio e il vetro rinforzato, per garantire sicurezza e durabilità. Il labirinto è dotato di un sistema di illuminazione a LED integrato, che guida i visitatori e aggiunge un elemento di spettacolarità notturna. La più grande chiesa a forma di scarpa, Taiwan Realizzata a Taiwan e inaugurata nel 2016, nello stesso anno, la chiesa viene registrata nel Guinness World Records come la più grande struttura a forma di scarpa a tacco alto del mondo. La costruzione, alta circa 17 metri e lunga 25 metri, è realizzata principalmente in vetro, con oltre 320 pannelli di vetro blu temperato che compongono la parte esterna, conferendo un aspetto scintillante e moderno. La struttura è sostenuta da un’intelaiatura in acciaio che garantisce stabilità e resistenza agli agenti atmosferici. All’interno, la scarpa ospita una cappella nuziale e spazi espositivi, con un design interno che sfrutta al massimo la luce naturale grazie ai grandi pannelli di vetro. La torre più snella al mondo, Brighton La British Airways i360 di Brighton è un esempio straordinario di ingegneria avanzata e design minimalista. La torre, alta 162 metri, ha un diametro di soli 3,9 metri, il che la rende la struttura più snella del mondo. È realizzata in acciaio e vetro, con una capsula di osservazione che può ospitare fino a 200 persone. La capsula, progettata da Marks Barfield Architects, si muove lungo un albero centrale utilizzando un sistema di sollevamento a fune, simile a quello degli ascensori. La torre è ancorata al suolo con profonde fondamenta in cemento armato, che assicurano stabilità e sicurezza contro i venti forti e le oscillazioni. Il grattacielo più basso del mondo, Texas Il Newby-McMahon Building a Wichita Falls, Texas, è conosciuto come il grattacielo più basso del mondo. Questa struttura, alta solo 12 metri, è realizzata in mattoni e cemento. Nonostante le sue dimensioni ridotte, è considerato un grattacielo a causa di una truffa messa in atto da chi la progettò: nel 1912, l’ingegnere J.D. McMahon si propose di realizzare un grattacielo alto 480 piedi, quindi 146 metri, per la cifra di 200.000 dollari. Un anno dopo il grattacielo fu costruito e venne a galla l’enorme truffa perpetrata nei confronti degli investitori che avevano finanziato il progetto: nelle carte le misure dell’edificio erano in pollici e non in piedi, pertanto le dimensione risultarono notevolmente inferiori. Il design è semplice e funzionale, con finestre ad arco e dettagli in mattoni lavorati che riflettono lo stile architettonico degli anni ’20. Il primo edificio costruito con nebbia artificiale, Svizzera Il Blur Building è un’installazione architettonica temporanea situata sul Lago di Neuchâtel, in Svizzera. È stata progettata dagli architetti Diller Scofidio + Renfro per l’Expo 2002, un’esposizione nazionale svizzera.  Il Blur Building è noto per il suo concetto unico di “architettura senza edificio”. La struttura utilizza migliaia di ugelli per nebulizzare l’acqua del lago, creando una nebbia densa che avvolge l’intera installazione e la fa sembrare sfumata, o “sfocata”. Questa nebbia crea un’illusione visiva e un’esperienza sensoriale che sfida le percezioni tradizionali degli spazi architettonici. Da lontano, l’edificio sembra quasi scomparire nel paesaggio, mentre da vicino, i visitatori sono immersi in una fitta nebbia. Il sistema di nebulizzazione è controllato da computer che regolano la densità della nebbia in base alle condizioni meteorologiche, come la temperatura e l’umidità. Conclusioni La passione per i record è un’evidente manifestazione del desiderio umano di lasciare un segno indelebile nel mondo. Le strutture architettoniche che detengono questi primati non sono solo delle curiosità, ma testimoniano la capacità dell’uomo di superare i limiti della creatività e della tecnologia. Dalla verticalità del labirinto di Dubai all’esilità della torre di Brighton, ogni record racconta una storia di innovazione, sfida e successo. Contattaci per avere il supporto di un professionista.

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Sistema X-LAM: Innovazione sostenibile per l’edilizia moderna

Negli ultimi anni, l’interesse per soluzioni edilizie sostenibili ha spinto l’adozione di materiali innovativi come il sistema costruttivo X-LAM. In questo articolo, esamineremo i vantaggi del sistema X-LAM e perché rappresenta una scelta sostenibile per progetti edilizi moderni. Cosa è il Sistema X-LAM? Il sistema costruttivo X-LAM si basa sull’utilizzo di pannelli di legno lamellare incrociato, noti anche come CLT (Cross Laminated Timber).  Questa disposizione incrociata conferisce al materiale una maggiore resistenza e stabilità rispetto al legno massiccio tradizionale; inoltre i pannelli possono essere prodotti in varie dimensioni e spessori, in base alle esigenze specifiche del progetto edile. Vantaggi delle costruzioni in X-LAM I vantaggi nell’impiego del sistema X-LAM sono numerosi, vediamone alcuni: Sostenibilità Ambientale: il legno è un materiale rinnovabile e a basso impatto ambientale, e il sistema X-LAM ne fa un uso efficiente. La produzione dei pannelli richiede meno energia rispetto ai materiali tradizionali, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale complessivo dell’edificio. Tempistiche costruttive ridotte: i pannelli X-LAM sono prefabbricati in fabbrica e assemblati rapidamente sul sito di costruzione, riducendo i tempi di costruzione complessivi. Ciò consente di risparmiare tempo e costi di manodopera, rendendo il sistema X-LAM una scelta conveniente per progetti edilizi. Leggerezza e Resistenza: nonostante la sua leggerezza, il sistema X-LAM offre un’elevata resistenza strutturale. Questo lo rende ideale per una varietà di applicazioni edilizie, garantendo la stabilità e la sicurezza dell’edificio. Flessibilità di Design: grazie alla sua versatilità, il sistema X-LAM offre numerose possibilità di design. I pannelli possono essere modellati per adattarsi a diverse forme e configurazioni, consentendo agli architetti di realizzare progetti creativi e innovativi. Isolamento Termico e Acustico: il legno offre eccellenti proprietà isolanti termiche e acustiche. I pannelli X-LAM migliorano l’efficienza energetica dell’edificio e offrono un comfort acustico superiore, migliorando la qualità della vita degli occupanti. Case Study: Centro Culturale Sara Kulturhus Il Centro Culturale Sara Kulturhus è un esempio significativo di un edificio costruito utilizzando il sistema X-LAM. Situato a Skellefteå, in Svezia, è un’icona dell’architettura contemporanea che unisce innovazione e sostenibilità. CREDITS White Arkitekter Progettato dall’architetto svedese White Arkitekter, il Sara Kulturhus presenta un design audace e contemporaneo che combina linee moderne con materiali naturali. Il cuore strutturale dell’edificio è costituito da pannelli X-LAM, che offrono una combinazione di leggerezza e resistenza, consentendo di realizzare ampie aperture e spazi luminosi all’interno dell’edificio. Questi pannelli sono stati utilizzati per le pareti, i solai e le coperture dell’edificio, contribuendo alla velocità di costruzione e alla sostenibilità del progetto. Grazie al legno come materiale principale e all’impiego del sistema X-LAM, il Centro Culturale Sara Kulturhus si distingue per la sua sostenibilità ambientale. Il legno è un materiale rinnovabile e a basso impatto ambientale, e l’uso del sistema X-LAM contribuisce alla riduzione delle emissioni di carbonio durante la costruzione e al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio. Conclusioni In sintesi, il Centro Culturale Sara Kulturhus rappresenta un esempio eccellente di come il sistema X-LAM possa essere utilizzato in modo creativo e innovativo per creare edifici sostenibili, funzionali e esteticamente accattivanti. La sua combinazione di design contemporaneo, sostenibilità ambientale e utilizzo intelligente dei materiali lo rende un modello da seguire nell’ambito dell’architettura moderna.

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Archimapping: un’app per l’architettura contemporanea

Scopri Milano attraverso la sua straordinaria architettura contemporanea con Archimapping, l’app del Politecnico di Milano. Esplora i cento edifici più iconici della città e immergiti nella sua ricca storia culturale. L’architettura contemporanea a portata di app con Archimapping Milano, città d’arte, moda e design, svela un altro dei suoi tesori nello splendido panorama dell’architettura contemporanea con l’introduzione di Archimapping, l’innovativa app sviluppata dal Politecnico di Milano con il contributo della Fondazione di Comunità Milano e la collaborazione di AIM (Associazione Interessi Metropolitani). Questa app offre un viaggio senza precedenti attraverso la storia architettonica di Milano, presentando i cento edifici più iconici che hanno plasmato il volto della città dall’Unità d’Italia ad oggi. Un museo diffuso dell’architettura contemporanea Lanciata con una presentazione entusiasmante presso la biblioteca storica del Politecnico di Milano, Archimapping è stata accolta con grande interesse da parte di professionisti, studenti, turisti e cittadini desiderosi di approfondire la loro conoscenza dell’architettura milanese. Questo strumento si propone di promuovere la cultura e l’identità della città, incoraggiando il senso di appartenenza e di radicamento delle persone nei luoghi che abitano. Teatro dal Verme 1872 Cimitero Monumentale Esplorando le iconiche architetture di Milano Una delle caratteristiche distintive di Archimapping è la sua capacità di trasformare Milano in un museo diffuso dell’architettura contemporanea. Disponibile sia in italiano che in inglese, l’app offre una geolocalizzazione precisa e suggerimenti per itinerari tematici, consentendo agli utenti di esplorare la città seguendo criteri di interesse personale, che siano tipologici, geografici, autoriali o cronologici. Gli edifici selezionati rappresentano un’ampia varietà di stili e periodi storici, riflettendo l’evoluzione sociale, economica e culturale di Milano nel corso del XIX, XX e XXI secolo. Ciascuna opera è accuratamente documentata attraverso schede descrittive, materiali iconografici storici, rimandi bibliografici e contributi video, offrendo agli utenti una panoramica completa e coinvolgente. Tra i percorsi proposti dall’app, spiccano dieci itinerari tematici che guidano i visitatori alla scoperta delle architetture del lavoro, della cultura e del tempo libero, dell’area metropolitana, dell’architettura sacra, della residenza e delle residenze collettive, delle scuole e università, dei teatri, musei e padiglioni espositivi, tra gli altri. Archimapping presenta una ricca selezione di edifici simbolo di Milano, dai monumenti più antichi come il Cimitero Monumentale di Carlo Maciachini e il Teatro Dal Verme, fino alle realizzazioni più contemporanee come il Bosco Verticale di Boeri Studio e la Torre Generali di Zaha Hadid Architects. Non mancano le opere degli architetti più celebri, come la Torre Velasca di BBPR e il Grattacielo Pirelli di Gio Ponti. Inoltre, l’app offre uno sguardo privilegiato alle istituzioni culturali e alle università milanesi, che hanno contribuito in modo significativo alla ricchezza architettonica della città. Tra queste, spiccano la Fondazione Prada di OMA, il Nuovo Campus dell’Università Bocconi di Sanaa e il Campus dell’Università degli Studi di Milano Bicocca di Gregotti Associati. Bosco Verticale Boeri Studio| Testa 2015 Torre Velasca 1950-58 | Samonà 1959 Archimapping rappresenta un prezioso strumento per chiunque desideri esplorare Milano attraverso la sua architettura, offrendo una prospettiva unica e approfondita sulla ricca eredità culturale della città. Grazie a questa app, ogni angolo di Milano si trasforma in una pagina di storia architettonica da scoprire e apprezzare.

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