Categoria: Strumenti di lavoro innovativi

bim safety

BIM Safety: Come il BIM Rivoluziona la Sicurezza nei Cantieri

BIM Safety, come può migliorare la sicurezza nei cantieri La sicurezza nei cantieri è un tema di primaria importanza nel settore delle costruzioni, un settore che purtroppo continua a registrare un elevato numero di incidenti sul lavoro. Nonostante i numerosi sforzi e le normative in vigore, gli infortuni rimangono un problema serio. Qui entra in gioco il BIM Safety, una soluzione tecnologica avanzata che integra la metodologia BIM con la gestione della sicurezza nei cantieri. Che cos’è il BIM Safety? Il BIM Safety è l’applicazione delle tecnologie BIM (Building Information Modeling) alla sicurezza sul lavoro. Grazie alla simulazione digitale del cantiere, il BIM Safety permette di identificare e prevenire i rischi per la salute e la sicurezza fin dalle prime fasi della progettazione. Questa integrazione rappresenta un passo avanti rispetto alle soluzioni tradizionali, fornendo un approccio più dinamico e dettagliato alla gestione della sicurezza. Perché la sicurezza è cruciale nel settore AEC? Il settore AEC (Architettura, Ingegneria e Costruzioni) è tra i più esposti a rischi infortunistici. Un report dell’INAIL ha evidenziato come tra il 2014 e il 2018 si siano registrati in media 32.000 infortuni all’anno nel settore edile, con una frequenza incidentale particolarmente alta nell’ingegneria civile. Questi numeri allarmanti indicano la necessità di nuovi approcci per migliorare la sicurezza nei cantieri. I vantaggi del BIM Safety Simulazione digitale del cantiere Il BIM permette di creare un gemello digitale del cantiere, simulando tutte le fasi costruttive e identificando i rischi potenziali prima che il cantiere abbia inizio. Questo approccio consente di pianificare e gestire la sicurezza in modo più efficace. Collaborazione e coordinamento La metodologia BIM favorisce la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nel progetto, inclusi i coordinatori per la sicurezza. Questo permette di condividere informazioni cruciali e prevenire situazioni di rischio che potrebbero emergere in fase esecutiva. Adempimento delle normative Il BIM facilita il rispetto delle normative sulla sicurezza, fornendo una piattaforma integrata per la gestione della documentazione e delle analisi di rischio. Questo contribuisce a migliorare la conformità e a ridurre gli incidenti sul lavoro. Ristrutturazione sicura Il BIM facilita la gestione delle attività di ristrutturazione, permettendo di pianificare in sicurezza le operazioni parallele alle normali attività lavorative. Riduzione dei costi La contabilità delle attrezzature provvisionali diventa immediata con il BIM, permettendo una gestione più efficiente dei costi e delle risorse. Pianificazione delle fasi di lavoro Grazie alla simulazione 4D, il BIM permette di esaminare il cronoprogramma già in fase di progettazione, facilitando l’analisi dei rischi e la suddivisione delle aree di lavoro in modo sicuro e organizzato. Gestione delle interferenze Il BIM consente di simulare il cantiere completo di macchinari e uomini in movimento, individuando le zone di interferenza e verificando il funzionamento delle vie di fuga. Questo riduce significativamente il rischio di incidenti durante le operazioni. Formazione e comunicazione La visualizzazione digitale del cantiere e l’uso di tecnologie come la realtà virtuale aumentano la chiarezza delle informazioni e migliorano la formazione dei lavoratori, preparando meglio il personale alle sfide operative. Strumenti e tecnologie di supporto Oltre al BIM, esistono vari strumenti e tecnologie che supportano la sicurezza nei cantieri: Droni: Utilizzati per ispezioni e monitoraggio dei cantieri, forniscono una visuale aerea per individuare potenziali pericoli. Realtà Aumentata (AR): Consente ai lavoratori di visualizzare sovrapposizioni digitali del progetto sul sito reale, migliorando la comprensione dei rischi. Sensori IoT: Monitorano in tempo reale le condizioni del cantiere, rilevando variazioni che potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza. Conclusioni Il BIM Safety rappresenta un’innovazione fondamentale per il settore delle costruzioni, fornendo strumenti avanzati per migliorare la sicurezza nei cantieri. Integrando la metodologia BIM con la gestione della sicurezza, è possibile ridurre significativamente gli infortuni e garantire un ambiente di lavoro più sicuro ed efficiente. L’adozione del BIM Safety è dunque un passo indispensabile verso un futuro più sicuro e tecnologicamente avanzato nel settore AEC. Contattaci per avere il supporto di un professionista.

Leggi Tutto »
BIM per opere pubbliche

BIM e Appalti Pubblici: un passo verso la digitalizzazione

Introduzione all’Obbligo BIM A poco più di un anno dalla pubblicazione del nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023), il settore dell’edilizia in Italia si prepara all’ implementazione del BIM (Building Information Modeling). Questa metodologia permette di creare e arricchire la rappresentazione digitale delle componenti architettoniche, strutturali e impiantistiche, migliorando sia il modello progettuale sia il processo di costruzione. Innanzitutto, che cos’è il BIM? BIM è l’acronimo di Building Information Modeling. Si tratta di un approccio integrato alla progettazione e gestione delle costruzioni che utilizza modelli digitali 3D per rappresentare accuratamente le caratteristiche fisiche e funzionali di un edificio o di un’infrastruttura. Il BIM non è solo un software, ma un processo che coinvolge diverse fasi del ciclo di vita di un progetto. Caratteristiche tecniche: Modello 3D Integrato: Il BIM crea un modello tridimensionale dell’edificio che include non solo la geometria, ma anche informazioni specifiche su materiali, componenti, impianti e sistemi. Collaborazione: Facilita la collaborazione tra tutti gli stakeholder coinvolti (architetti, ingegneri, costruttori, proprietari) attraverso un’unica piattaforma di condivisione delle informazioni, riducendo errori e incongruenze. Database Informativo: Ogni elemento del modello BIM contiene dati dettagliati che possono essere utilizzati per analisi di vario tipo, dalla gestione dei costi alla simulazione delle prestazioni energetiche. Tempistiche stabilite per l’adeguamento BIM A partire dal 2025, l’utilizzo del BIM diventerà obbligatorio per una vasta gamma di progetti pubblici con valore superiore a un milione di euro. Questa disposizione, prevista dal nuovo Codice Appalti (D.Lgs. 36/2023), riprende quanto già stabilito dal precedente codice e dal D.M. 312/2021, con l’obiettivo di migliorare la gestione digitale delle informazioni durante l’intero ciclo di vita di un edificio o infrastruttura. Requisiti per le Stazioni Appaltanti Le amministrazioni pubbliche devono adeguarsi rapidamente e in maniera efficace. L’articolo 43 del nuovo Codice Appalti stabilisce che, dal 1° gennaio 2025, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti devono utilizzare metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni per la progettazione e realizzazione di opere nuove e interventi su costruzioni esistenti. In sintesi, l’obbligo riguarda: Progettazione e realizzazione di nuove costruzioni; Interventi su costruzioni esistenti con importo a base di gara superiore a un milione di euro; L’articolo 43 prevede anche incentivi per l’adozione facoltativa del BIM, con l’assegnazione di punteggi premiali per le stazioni appaltanti che scelgono di utilizzare questa metodologia, anche quando non obbligatorio. IMMAGINE GENERATA CON AI Ruoli e competenze nella collaborazione con il RUP nell’adozione del BIM Con l’adozione del BIM, le figure con cui collabora il Responsabile Unico di Progetto (RUP) sono: il gestore dell’ambiente di condivisione dei dati; il gestore dei processi digitali supportati da modelli informativi; il coordinatore dei flussi informativi della struttura a supporto del RUP   I gestori e coordinatori devono conseguire adeguata competenza attraverso appositi corsi di formazione ai sensi della normativa nazione e internazionale di riferimento. In caso di affidamento dei servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura, le stazioni appaltanti e gli enti condenti predispongono un capitolato informativo da allegare alla documentazione di gara e contenente i requisiti informativi, le specifiche riguardo all’ambiente di condivisione dei dati, i criteri di interoperabilità degli strumenti informativi nel tempo. Adempimenti necessari per le Pubbliche Amministrazioni Secondo l’allegato I.9, le stazioni appaltanti devono: Formare specificamente il personale; Acquisire e mantenere strumenti hardware e software BIM; Adottare procedure di controllo e gestione BIM; Nominare figure chiave come il gestore dell’ambiente di condivisione dati, il gestore dei processi digitali e il coordinatore dei flussi informativi; Creare un ambiente di condivisione dati; Garantire l’interoperabilità dei dati con le banche dati pubbliche; Predisporre documenti di fattibilità delle alternative progettuali (DOCFAP) e documenti di indirizzo alla progettazione (DIP) con i requisiti informativi previsti; Utilizzare modelli informativi orientati a oggetti (OpenBIM IFC); Riferirsi agli standard internazionali UNI EN ISO 19650 e UNI 11337; Preparare capitolati informativi adeguati. Conclusioni L’adozione del BIM è un passo fondamentale verso la digitalizzazione dei contratti pubblici, che supera l’approccio tradizionale basato su documenti cartacei e adempimenti burocratici. Il BIM facilita la gestione telematica e l’interoperabilità tra piattaforme certificate, migliorando la collaborazione tra i vari attori coinvolti nel processo edilizio. Inoltre, consente di simulare e ottimizzare le fasi di progettazione, costruzione e manutenzione, riducendo i rischi di errori e conflitti progettuali e permettendo di affrontare e risolvere potenziali problematiche in anticipo. Contattaci per avere il supporto di un professionista.

Leggi Tutto »

Matterport e virtual tour: la rivoluzione nei rilievi di interni

Matterport si distingue come pioniere nella tecnologia di scansione tridimensionale e tour virtuali, offrendo una piattaforma all’avanguardia che sta ridefinendo il modo in cui interagiamo con gli ambienti fisici nell’era digitale. Tour virtuali con Matterport Grazie alla sua capacità di trasformare spazi reali in esperienze digitali coinvolgenti, Matterport offre agli utenti la possibilità di esplorare virtualmente una vasta gamma di ambienti, da abitazioni a musei, da cantieri a locali commerciali, garantendo un’esperienza immersiva e realistica. La potenza di Matterport risiede nella sua tecnologia avanzata di fotocamere tridimensionali, che cattura ogni singolo dettaglio di un ambiente, consentendo la creazione di una replica digitale interattiva conosciuta come “digital twin”. Questa replica offre agli utenti la possibilità di muoversi liberamente negli spazi, ingrandire dettagli specifici e comprendere appieno la disposizione degli ambienti. Integrazione con Autodesk Construction Cloud: vantaggi nel contesto edilizio Inoltre, Matterport si integra in modo cruciale con Autodesk Construction Cloud (ACC), diventando uno strumento essenziale nel contesto edilizio. Tale integrazione consente la generazione di modelli tridimensionali accurati attraverso la scansione degli ambienti, fornendo una base solida per la progettazione BIM e riducendo gli errori derivanti dalla traduzione manuale. Vantaggi di Matterport nella Gestione dei Progetti Edili I vantaggi derivanti dall’utilizzo di Matterport nel contesto edilizio sono molteplici: Confronto tra progettazione BIM ed esecuzione in cantiere: facilita il confronto tra la progettazione BIM e l’effettiva realizzazione in cantiere, consentendo una documentazione “as-built” accurata attraverso l’esportazione dei modelli tridimensionali in vari formati compatibili con le principali piattaforme di progettazione. Risoluzione in tempo reale dei problemi in fase di costruzione: permette una migliore gestione dei progetti attraverso la creazione, l’assegnazione e il tracciamento dei problemi e delle richieste di informazioni (RFI) direttamente dalla dashboard di Autodesk Build, migliorando la collaborazione tra i membri del team. Collaborazione 24/7 e riduzione di tempi e costi: favorisce la comunicazione remota e la collaborazione efficiente tra le parti coinvolte nei progetti edili, consentendo decisioni informate e aggiornamenti tempestivi dei progetti, con conseguenti risparmi di tempo e costi. Etichettatura e misurazione in scala: offre la possibilità di generare automaticamente etichette e misurazioni in scala reale di tutti gli elementi architettonici ed impiantistici, garantendo una rappresentazione accurata degli spazi e dei componenti. Oltre a queste funzionalità, Matterport offre opportunità di marketing, consentendo la condivisione e visualizzazione di progetti e cantieri con i clienti in modo efficace e dettagliato. Orbyta Engineering ha integrato con successo il sistema Matterport in tutte le fasi del processo di progettazione, garantendo un approccio innovativo e completo alla realizzazione dei progetti.

Leggi Tutto »

Cerca.

Share.

Archivi
Categorie